ABRUZZO – Obbligo di comunicare alla Regione se si torna da fuori e mascherina anche all’aperto se non si può tenere la distanza

È il contenuto dell’Ordinanza numero 54 firmata domenica 3 maggio, dal presidente della Regione ordinanza-presidenziale-54-03052020.

  • Tutte le persone che, a qualsiasi titolo, da lunedì 4 maggio raggiungeranno il territorio abruzzese da altre regioni italiane, sono obbligate a segnalare la propria presenza sul territorio regionale, in modalità telematica oppure al numero verde regionale 800 595 459,per l’opportuna presa in carico da parte del locale servizio di Igiene, epidemiologia e sanità Pubblica (Siesp) responsabile dell’area di arrivo e al Comune di residenza o di domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio sanitario della Regione Abruzzo
  • Tutte le persone provenienti da altre regioni sono obbligate, per i prossimi 15 giorni o fino a diverso provvedimento, a controllare quotidianamente la propria temperatura corporea, comunicando tempestivamente al Siesp competente per territorio qualora la temperatura superi i 37,5 gradi; devono inoltre mantenere il distanziamento sociale di almeno 1 metro, usare la mascherina e igienizzare le mani per evitare il rischio di trasmissione del Coronavirus anche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico del territorio regionale, negli spazi chiusi e in casa. Non sono soggetti al predetto obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni, né i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina

·  Tutte le persone presenti nel territorio abruzzese (residenti e non) sono obbligate, per i prossimi 15 giorni o sino a diverso provvedimento, a indossare la mascherina anche negli spazi aperti qualora non sia possibile mantenere distanziamento sociale.

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